Per la prima volta in Italia, grazie alla collaborazione della 501st Legion e della Rebel Legion, gli unici due gruppi di costuming mondiali che grazie all’accuratezza dei costumi e alla serietà dimostrata sono stati riconosciuti direttamente da Lucasfilm come “testimonial Star Wars”, e al supporto dell’associazione Galaxy, tutore della fondazione “bettola di Yoda” con una collezione che conta più di 15.000 oggetti, il Museo del Manifesto Cinematografico mette in mostra, dall'8 novembre al 7 febbraio, fedelissime riproduzioni di costumi, robot e oggetti di scena, gadgets, diorami, autografi degli attori protagonisti, libri, figurine, poster, spade laser, stupende action figures: dai recenti collectibles alle “antiche” memorabilia che dal lontano 1977, anno dell’uscita del primo film, ad oggi hanno costruito il mito di Star Wars.
Tutte da ammirare anche le magnifiche action figures provenienti dalla collezione Animetoys di Milano. Tra un cimelio e l’altro saranno anche esposte repliche perfette dei costumi di scena proveniente dai fornitissimi guardaroba dei membri della 501st Legion e della Rebel Legion: dall’inquietante figura nera di Darth Vader alle armature bianche di Stormtrooper e Clonetrooper, a costumi di spietati cacciatori di taglie e nobili cavalieri Jedi.
Un evento unico nel suo genere, una mostra dedicata a tutti gli appassionati della saga di Star Wars realizzata proprio dai fans più sfegatati e da gruppi di costuming ufficiali che per la prima volta mettono insieme le loro preziose collezioni per condividerle con il grande pubblico. Una mostra realizzata per i fans dai fans di Guerre Stellari (per i meno giovani che ancora la chiamano così) e Star Wars (per i più giovani che la chiamano così).
Cuore della mostra saranno i manifesti cinematografici: edizioni rare, americane originali, provenienti da tutto il mondo e in tutti i formati. Un vera chicca: i manifesti più famosi, come quello del primo film, prenderanno vita in allestimenti 3D grazie all’esposizione dei costumi di scena e dell’oggettistica presente nell’immagine del manifesto stesso.
La mostra offre per la prima volta ai visitatori la possibilità di vedere come negli anni può cambiare la grafica e la comunicazione di un manifesto cinematografico attorno a un unico soggetto: disegnatori di tutte le nazionalità si sono infatti impegnati per realizzare nel corso di questi 36 anni manifesti per i cinema di tutto il mondo, alcuni con grafiche eleganti ed epiche, altri cercando tratti più colorati ed originali, passando dall’illustrazione vera e propria alla grafica computerizzata. Per non parlare dei formati: dal classico due fogli alle locandine, dal gigante 4 fogli alle fotobuste fino ai soggettoni. In mostra si potrà ammirare tutto questo imparando a distinguere i tratti dei vari autori, tra cui il grande Drew Struzan, scoprendo anche come sono cambiate le grammature delle carte e i formati dal 1977 ad oggi in tutto il mondo. Tra gli esemplari più preziosi una copia della prima edizione italiana di Guerre Stellari (1977), diventata un vero e proprio cult per i collezionisti più accaniti.
GLI ORARI
La mostra è aperta da martedì a domenica 14.00-19.00 – Lunedì chiuso
Ingresso: 5 euro intero, 3 euro ridotto e tesserati
Per informazioni cliccate qui
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