giovedì 29 agosto 2013

ELYSIUM,FANGO, SUDORE E SANGUE TRA LA TERRA E IL PARADISO


 ELYSIUM

Con qualche diffidenza ho visto Elysium in originale. Versione inglese con sottotitoli olandesi, speravo di capire almeno un cinquanta per cento. Poi c’era il fatto che il precedente film del regista Neil Blomkamp( District 9) non mi aveva convinto moltissimo. E sì, la fantascienza con risvolti sociologici(la civiltà dei ricchi a spesse di quella dei poveri) tende ad annoiarmi. Invece mi sono ricreduto, perché ho capito quasi tutto e il film in sé parte dalla suddetta premessa ma si rivela un gran bel pezzo d’azione. Merito sicuramente di Matt Damon che con gli anni sta sempre più perdendo la faccia da bravo ragazzo americano e diventa ‘roccioso’, ruvido, e di Jodie Foster che con la sua  ‘appuntita’ bellezza con la maturità ha acquisito sfaccettature inedite. Molto bella la rappresentazione della Los Angeles degradata che, mi perdoni il paragone, ha qualcosa in comune con quella di Altieri, e ben strutturato il complotto. Anche tra gli dei si trama, come è sempre successo. Lo jaeger, questa volta, non è un robottone ma un killer spietatissimo che fa  davvero paura. Ha il viso di Sharito Copley appena uscito dalla zombesca  ‘Open grave’, altro film da non perdere questa estate sebbene meno strombazzato dalla pubblicità. Come dicevo il pezzo forte è, malgrado tutto, l’azione, cosa che da un lato forse abbassa il film a puro divertimento distruttivo ma  fluidifica la narrazione, passa sopra gli  inevitabili momenti patetici ( il protagonista  bambino e la sua storiella d’amore con la bimba che ritroverà infermiera da adulto) per consentire allo spettatore l’esperienza di survival tra sudore, polvere, morchia. Insomma quella fantascienza sporca e moderna che ci piace tanto.

 

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